domenica 30 marzo 2014

Campionato di Primavera - Quinta giornata

Abbiamo appena visto i risultati del giorno precedente e sappiamo che il secondo o il terzo posto potrebbero essere alla nostra portata. Siamo carichi e convinti di poter fare bene. Il vento è decisamente incostante, sia in intensità che in direzione, così il comitato decide ancora una volta per la crociera, stesso percorso di ieri ma da girare nel verso opposto. Anche oggi faremo una sola prova (peccato). C’è un po’ meno pressione del giorno precedente, così decidiamo di partire in boa per avere aria pulita. Ai 5 minuti dal via però il vento cala completamente e sembra rientrare da Portovenere; a monte il piano precedente, cambiamo idea e partiamo in barca comitato. Con un pizzico di fortuna si apre un bel canale e riusciamo a partire molto bene, il vento è debole ma la barca cammina. Nel giro di 10 lunghezze però cala nuovamente e sembra ruotare verso poppa. Nel frattempo Marina2 ci passa sopravvento, sembra avere il motore acceso ma in realtà siamo noi ad essere terribilmente lenti…che facciamo? Ok, priviamoci: diamo spi. Siamo i primi, ma in pochi minuti molti altri ci seguiranno. La scelta è buona, ricominciamo a camminare bene ma purtroppo dura poco: altra rotazione del vento, riapriamo il fiocco e spariamo lo spi. Tutte manovre perfette, ma il vento è sempre debole e la barca non riesce a prendere il passo giusto…allentiamo le drizze, spostiamo avanti il carrello del fiocco, molliamo la base randa, ci mettiamo tutti sottovento ma non c’è nulla da fare: la carena sporca con  queste condizioni di vento fa sentire tutto il suo effetto frenante…

Capiamo che sarà durissima e da questo momento tutto andrà peggiorando. Il vento cala ancora rendendo più critica la situazione di chi, come noi, non ha ancora raggiunto la boa; in più, nel tentativo di fare meno strada, tagliamo dritti verso la boa di Tellaro, ma la corrente contraria è fortissima e raggiungerla diventa una vera agonia. Maurica non fa il nostro errore, sceglie un bordo verso il centro del golfo e poi raggiunge la boa quasi al traverso. Riusciamo a girarla quasi 20 minuti dopo di loro, dopo aver trascorso 10 piacevoli minuti a chiacchierare con gli amici di Lussy con la quale rimaniamo affiancati a lungo. Girata la boa capiamo che non riusciremo a terminare la regata. In molti si sono già ritirati ma purtroppo la prima barca del TAV B ha tagliato il traguardo da un po’ (per la cronaca è Calipso) e questo ci toglie ogni possibilità di arrivare in tempo.

Chiudiamo il campionato con 26 punti a pari merito con Marina2 e Spugna (che però hanno entrambe vinto una prova). In definitiva siamo ottavi. Peccato, una brutta prova segnata da una infelice scelta del comitato (come si fa a mandarci sotto Tellaro e controcorrente con poco vento??? Questa è cattiveria!!!) e dalle tutt’altro che perfette condizioni della carena.

Nonostante la delusione, rientriamo in porto appagati dallo splendido week end di sole e di mare. La prossima regata è a metà Maggio. Facciamoci trovare pronti. 

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