domenica 23 febbraio 2014

Campionato di primavera - Seconda giornata

Con poco vento non riusciamo ad essere competitivi, lo sappiamo. Oggi ci sono circa 4 nodi di vento ed in queste condizioni le forme di scafo, caratterizzate da una poppa larga e da una superficie di carena importante, non permettono alla barca di esprimersi al meglio. In più la carena è tutt'altro che pulita, e questo certo aiuta ben poco…
Partiamo discretamente ma sbagliamo il lato: siamo stati vicini alla boa, e ben presto ci accorgiamo che chi era verso la barca comitato ha tratto il massimo vantaggio. Fa eccezione Calipso che pur partendo vicino a noi, in pochi minuti ha dimostrato di avere un passo per noi inarrivabile (non solo per noi visto che poi vincerà la prova…).

La regata si dimostra estremamente difficile, ma per certi versi anche divertente: percorriamo praticamente 3 lati e mezzo a distanza ravvicinata da Maurica, l’altro First 260 del Golfo. Siamo quasi sempre avanti noi, ma non abbastanza, visto che le regole del TaV ci portano a pagarle 38 secondi a miglio. Alla seconda boa di bolina abbiamo messo tra noi qualche minuto, ma proprio sul più bello, mentre issiamo lo spi e ci prepariamo a correre verso la linea di arrivo (si fa per dire, ci sono 4 nodi di reale…) un grido della Luci irrompe a bordo: “fermatevi, lo spi è al contrario!!!!”
Alzo gli occhi e…non ci posso credere: abbiamo issato lo spi per la bugna…ma come è possibile!!!!!
Superato lo sconcerto, mi precipito a prora e aiuto Matteo nell’ammainata e nella preparazione per la nuova issata; intanto il posaboe non resiste, si alza dalla panca del gommone e ci scatta una foto…speriamo che non la pubblichi, che vergogna!

Ormai siamo in palla, prima di riuscire a ripartire proviamo ad issarlo altre tre volte: la seconda volta, nella foga, ripetiamo lo stesso errore della prima, la terza volta diamo un giro con la vela intorno alla draglia, la quarta , finalmente, è quella buona.

Quando la barca è finalmente a segno ci accorgiamo che Maurica ci ha raggiunto e adesso ci copre da vicino. Arriviamo in boa insieme, noi usciamo un pochino meglio e nel lato di disimpegno con il vento che ha appena rinfrescato, mettiamo tra noi e loro 31 secondi. Non abbastanza per essere primi dopo la compensazione.

Siamo decimi, Maurica è nona.
Almeno abbiamo una bella foto.

domenica 9 febbraio 2014

Campionato di primavera - Prima giornata

Abbiamo rinnovato le tessere FIV, pagato la tassa di iscrizione, trasmesso il certificato TaV, imbarcato il fiocco nuovo, spingardato la carena e ricariato la batteria della telecamerina...sembrerebbe non mancare nulla.
La barca dovrebbe essere al meglio delle sue possibilità, noi un po' meno: io non ho finito di studiare il libro di tattiche di regata, ed il mio "equipaggio" (Luciana, Matteo e Anna) ha ammesso di non aver ripassato le manovre...poco male, improvviseremo come sempre...
Arriviamo sul campo di regata e facciamo subito due considerazioni: la prima è che siamo l'unica barca che garantisce perfettamente le quote rosa; la seconda, visto il mare e il poco vento, è che forse ieri sera al ristorante potevamo tenerci più leggeri...


Verso le 13 parte la prima regata, circa 10 nodi di vento, condizione ideale per Alkmaar, decidiamo di partire in boa e lo facciamo al meglio. Dopo 5 minuti siamo tra i primi e siamo alla pari con le barche più performanti del TaV A. Sbaglio la boa e per pochi metri dobbiamo fare altri due bordi, peccato, stavamo andando alla grande. Inizia il lato di poppa, la barca sembra volare (nel frattempo il vento è un po' rinfrescato). Quando è il momento di strambare facciamo un pasticcio e prima ancora di conclude la manovra siamo costretti ad ammainare. Apriamo il fiocco di corsa, tiriamo giù il tangone e ricominciamo la bolina. Passo il timone a Luciana che lo terrà quasi fino all'arrivo facendo tra l'altro un ottimo lavoro, in particolare in due occasioni: quando in bolina costringe un barcone a passarci sottovento chiudendogli la porta sopravvento, e quando al giro di boa, nonostante l'ingaggio di un 10m sottovento, mantiene sangue freddo e con una bolina strettissima lascia spazio a loro e non compromette la nostra posizione (secondo me però loro hanno toccato la boa). Per tutta la bolina ho aiutato Matteo e Anna a sistemare la barca, mettere a segno le vele e ripiegare lo spi.  Siamo pronti alla seconda poppa e la facciamo alla grande con la barca che corre sempre sopra i 6 nodi.
All'arrivo sappiamo di aver fatto una buona prova e ci sentiamo finalmente soddisfatti dopo le delusioni dell'ultimo campionato autunnale. Applauso, stretta di mani e pronti a ripartire per la seconda prova.
Stessa strategia di prima, decidiamo ancora di partire in boa e questa volta facciamo un mezzo miracolo...siamo terzi, forse secondi di tutta la flotta TaV, e mentre il vento per noi cala leggermente, sulla linea di partenza sparisce quasi completamente. Molti devono ancora partire e noi siamo quasi a metà della prima bolina, siamo concentrati ma anche euforici...

E proprio sul più bello il comitato annulla la regata....
Un'imprecazione (mia) e poi rientriamo mestamente...
Peccato. Tutto sommato non possiamo però lamentarci, la giornata è stata positiva. Alle 18 arriva Il messaggio di Matteo che per primo vede la classifica appena pubblicata sul sito: siamo secondi a soli 22" da Twenty. 

Ottimo ragazzi, proviamoci ancora il 23.


Risultati prima prova TaV B